Un momento di relax in spiaggia a Forte dei Marmi, lontano dai riflettori ma non dai paparazzi, ha svelato un nuovo capitolo della relazione tra Elisabetta Gregoraci e l’imprenditore fiorentino Giulio Fratini. Le foto esclusive pubblicate dal settimanale *Gente* confermano che la loro storia, che va avanti da due anni, continua a essere solida e serena.

Nonostante il loro impegno tra la Toscana, dove Fratini lavora nel mondo della moda, e Montecarlo, dove Elisabetta vive con il figlio Nathan Falco, frutto del suo matrimonio con Flavio Briatore, la coppia appare sempre più unita e naturale. La tranquillità del loro legame è evidente, e le immagini mostrano i due scambiarsi abbracci e tenerezze, senza alcuna esitazione e con la spontaneità di chi non ha più paura di vivere il proprio amore alla luce del sole.

La serenità della relazione si riflette anche nell’atteggiamento di Elisabetta, che appare più disinvolta e senza preoccupazioni, come testimoniano le immagini in cui si mostra in spiaggia con un look casual ma sobrio: maglia a collo alto, pantaloni e gilet kaki, abbinati a sneakers. La scelta di uno stile più semplice e rilassato non passa inosservata, tanto che il settimanale scrive che “non sembra nemmeno lei”, suggerendo che con Giulio la Gregoraci si senta talmente serena da optare per un look lontano dalle formalità a cui spesso ci ha abituato. La coppia sembra aver trovato una dimensione privata in cui possono vivere la loro storia d’amore senza più ombre o conflitti.

L’ex marito Flavio Briatore, con cui la Gregoraci ha condiviso una lunga relazione, sembra ormai un capitolo chiuso, e la gelosia non sembra più un tema rilevante. La storia tra Elisabetta e Giulio è ormai un amore consolidato, che prosegue senza timori e senza l’ingerenza del passato. La coppia si gode la sua felicità, senza più preoccuparsi di occhi indiscreti o commenti esterni, e la tranquillità che traspare dalle loro immagini dimostra quanto siano riusciti a costruire un legame solido e sereno, lontano dalle speculazioni mediatiche.