**Il racconto della cena da Nusret: un aneddoto esilarante di Antonio Cassano**
Antonio Cassano, ex calciatore di talento e ora protagonista del programma in streaming *Viva El Futbol* insieme a Lele Adani e Nicola Ventola, non smette mai di sorprendere con i suoi racconti e le sue battute pungenti. Tra analisi calcistiche e aneddoti personali, spesso riesce a far ridere a crepapelle i suoi compagni di avventura e il pubblico. Uno degli episodi più memorabili raccontati recentemente riguarda una cena che Cassano ha vissuto nel ristorante del famoso chef turco Nusret Gökçe, meglio conosciuto come Salt Bae, durante un viaggio in Grecia. Salt Bae è celebre in tutto il mondo per il suo peculiare gesto di spargere il sale, un vero e proprio marchio di fabbrica che ha reso i suoi locali sinonimo di lusso e spettacolo. Tuttavia, per Cassano, l’esperienza è stata ben diversa da ciò che ci si aspetterebbe da una cena “stellata”.
“Lasciamo stare Nusret”, esordisce Cassano con il suo tipico tono ironico, iniziando un racconto che ha scatenato risate incontenibili tra i presenti. “Siamo andati in Grecia, abbiamo preso quattro antipasti di carne e una carne grande per quattro da dividere. Arriva il conto: 880 euro!” La cifra astronomica ha lasciato Cassano incredulo, tanto che ha deciso di chiamare il cameriere per segnalare quello che riteneva essere un errore. La risposta, però, è stata lapidaria: “Amico, mi sa che hai sbagliato,” dice Cassano ricordando di aver detto al cameriere, solo per sentirsi rispondere che no, il conto era corretto. “Sono 220 euro a testa.”
La reazione dell’ex calciatore è stata immediata e non ha mancato di colorare il momento con il suo spirito sarcastico. “In inglese ci hanno chiesto come ci siamo trovati,” prosegue Cassano, raccontando di aver risposto con una sincerità disarmante: “Benissimo, non ci verremo mai più!” Una frase che ha fatto esplodere in una risata Adani e Ventola, che non riuscivano a trattenersi di fronte al tono ironico dell’amico.
Come se il prezzo esorbitante non fosse già motivo sufficiente per rendere quella cena un’esperienza poco memorabile, Cassano ha aggiunto un ulteriore dettaglio: “Nusret non c’era nemmeno! C’era un ragazzo che lo imitava e mi sembrava il beccuccio.” Un commento che non solo ha aggiunto il tocco finale di comicità alla vicenda, ma ha anche sottolineato quanto Cassano sappia trasformare qualsiasi situazione in un momento esilarante.
Questo aneddoto, come molti altri raccontati durante il programma, rappresenta perfettamente lo stile inconfondibile di Cassano. Con la sua schiettezza e il suo modo unico di descrivere le situazioni, l’ex campione riesce a coinvolgere il pubblico e a regalare momenti di puro intrattenimento. E così, tra calcio e risate, *Viva El Futbol* continua a essere un successo grazie a storie come questa che, pur partendo da un’esperienza apparentemente negativa, diventano perle di comicità.