Eleonora Cecere, ospite di *Verissimo*, ha raccontato con emozione i suoi esordi televisivi e i ricordi di quando era ancora un’adolescente, protagonista del programma cult *Non è la Rai*. “Ho perso un po’ tutto di quegli anni: giocare al parco, fare i dolcetti con le amiche, queste cose le rimpiango”, ha detto con una punta di nostalgia. Nonostante la fama precoce e il successo, Eleonora ha rivelato che quel periodo, iniziato per gioco, le ha sottratto una parte fondamentale della sua giovinezza. I suoi genitori, all’inizio favorevoli alla sua partecipazione al programma, l’hanno sostenuta con un entusiasmo che, col passare degli anni, ha preso una piega forse eccessiva. “Avevo iniziato quel percorso per gioco e i miei genitori erano molto d’accordo, in alcuni momenti un po’ troppo, spingevano per farmi restare nel programma anche se facevano sempre il tifo per me”, ha spiegato Eleonora, evidenziando come la loro pressione l’abbia portata a sentirsi in un ruolo che non aveva scelto pienamente.

Un aspetto particolare che Eleonora ha voluto condividere riguarda il coinvolgimento diretto del padre nella sua carriera. “Per un periodo mio papà è stato anche il mio manager. Era sempre con me, mi seguiva e aveva anche smesso di lavorare”, ha raccontato. A distanza di anni, la showgirl ha ammesso di aver creduto che i sacrifici del padre fossero fatti per il suo bene, ma con la maturità ha compreso che i suoi genitori non avevano mai realmente considerato il suo futuro, né quello dei suoi fratelli. “La mia era una famiglia mediocre e quel tipo di guadagno non li faceva stare nella pelle, pensavano di poter spaccare il mondo. È stato un errore”, ha confessato con una certa disillusione. Le parole di Eleonora riflettono un percorso di crescita personale che l’ha portata a rivalutare il modo in cui la sua famiglia ha vissuto e gestito il suo successo giovanile.

Nel raccontare la sua storia, Eleonora si è commossa, parlando della dolorosa perdita della madre e del padre. La madre è scomparsa per prima, e il ricordo del loro legame è ancora vivo dentro di lei. “La prima a scomparire è stata mamma, il nostro è stato un legame fortissimo, se ne è andata tra le mie braccia. Ancora oggi prendo il telefono per chiamarla”, ha detto, visibilmente emozionata. Le sue parole raccontano non solo il dolore di una figlia che ha perso la madre, ma anche la forza di un legame che continua a vivere nei suoi ricordi. La perdita dei genitori, che ha segnato in modo indelebile la sua vita, è un tema ricorrente nella sua narrazione, e a *Verissimo* Eleonora ha condiviso con il pubblico un pezzo della sua intimità, lasciando trasparire tutta la sofferenza ma anche la resilienza che ha trovato nel tempo.

Il racconto di Eleonora Cecere è un viaggio attraverso la nostalgia, i rimpianti e la riflessione su un passato che l’ha segnata, ma anche un’opportunità per riflettere su come il successo e le scelte familiari influenzano la vita di una persona. Nonostante le difficoltà, Eleonora si è mostrata pronta ad andare avanti, imparando dai suoi errori e portando con sé i ricordi delle persone a lei più care.