Ospite di Caterina Balivo su Rai 1, Naike Rivelli ha condiviso con il pubblico un racconto intimo e sincero della sua vita, affrontando temi personali e delicati. L’attrice e cantante, figlia di Ornella Muti, ha parlato apertamente della sua esperienza con la menopausa precoce, una condizione che l’ha colpita a soli 43 anni, costringendola a una lunga lotta contro i sintomi debilitanti che ne derivano. Naike ha raccontato con frustrazione di come, nonostante numerose visite a ginecologi ed endocrinologi, non fosse riuscita a trovare sollievo dalle vampate di calore, che la tormentavano giorno e notte. “Perdevo quasi un chilo a notte, non dormivo.
Le caldane mi hanno creato ansia e gastriti croniche”, ha spiegato, descrivendo quanto questi disturbi abbiano influenzato negativamente la sua qualità di vita. Inizialmente, ha provato gli ormoni, ma con scarsi risultati. Fu solo quando qualcuno le parlò della cannabis terapeutica che la sua situazione iniziò a migliorare. Dopo averla provata tramite un vaporizzatore, Naike ha trovato un po’ di sollievo, rivelando quanto questa scelta abbia cambiato in meglio la sua quotidianità.
Oltre a raccontare la sua battaglia contro la menopausa, Naike ha parlato anche del suo impegno nella promozione della cannabis terapeutica, un argomento che le sta molto a cuore. Con sua madre Ornella Muti, ha deciso di sensibilizzare il pubblico sui benefici di questa pratica medica, specialmente per chi soffre di malattie croniche. “Non si parla di droghe, ma di prescrizioni mediche”, ha chiarito Naike, spiegando che l’intento è quello di informare correttamente le persone sull’uso della cannabis a scopo terapeutico, distinguendola nettamente dalle droghe ricreative. La sua battaglia non è solo personale, ma anche sociale, per aiutare chi può trarre beneficio da questa terapia.
Nel corso degli anni, Naike ha dovuto affrontare anche un intervento chirurgico al seno, di cui ha parlato apertamente sui social. Dopo l’operazione, ha condiviso la sua esperienza con i suoi follower, con un messaggio di speranza per tutte le donne che si trovano ad affrontare una situazione simile. Ha ringraziato il chirurgo per l’intervento e ha deciso di rendere pubblica la sua storia per offrire supporto e forza alle altre donne che affrontano un percorso simile.
La sua vita non è stata solo un susseguirsi di sfide personali, ma anche di battaglie legali, come quella contro Barbara D’Urso, scaturita da alcuni video ritenuti diffamatori nei confronti della conduttrice televisiva. Sebbene Naike abbia sempre sostenuto che il suo intento non fosse offensivo, ma piuttosto una critica a un certo tipo di televisione, il tribunale l’ha condannata a una multa di 800 euro per diffamazione.
Naike Rivelli, che ha iniziato la sua carriera artistica da giovanissima, ha seguito le orme della madre nel mondo dello spettacolo. La sua carriera è iniziata all’età di otto anni, con un piccolo ruolo in *Bonnie e Clyde all’italiana*, ma la sua grande occasione è arrivata a sedici anni con *Il viaggio di Capitan Fracassa* di Ettore Scola. Da allora ha preso parte a numerosi film, sia italiani che internazionali, e ha esplorato anche il mondo della musica sotto lo pseudonimo Nayked. Inoltre, è madre di Akash, un figlio che considera il suo punto di riferimento e il sostegno più grande nella vita, aiutandola a mantenere un equilibrio tra le sue sfide personali e la sua carriera.